L'XI edizione di terre di confine filmfestival sarà dedicata, o meglio, ispirata dal fiume. Un confine liquido e ramificato e come tale non solo confine ma anche e soprattutto via di comiunicazione, punto di incontro di culture, di tradizioni, di specie, di idee, di conoscenza, di merci, di popoli. Il fiume elemento geografico che sa accomunare esperienze di luoghi diversi e distanti. Il fiume confine, limite, separazione e al tempo stesso, paradossalmente, luogo dell’assenza di confini, nel bene e nel male. Il fiume luogo dell’acqua e quindi della vita e della magia. Ispirati da questo tema abbiamo quindi scelto di dedicare quest’anno la rassegna cinematografica a un territorio con una cinematografia “di confine”, “resistente e nuova” ma che abbia un rapporto forte, a livello culturale, sociale ed iconografico, col fiume: la Colombia.
La Colombia, attraversata da cinque grandi corsi d’acqua e bagnata dall’Oceano che unisce fiumi e terre è appunto un paese dai tanti confini e dagli infiniti contrasti.