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Il nostro festival è completamente gratuito, e si svolge con una prima tappa ad Oristano (8 marzo, pomeriggio) e due fine settimana 'lunghi' (dal venerdì alla domenica) in due paesi dell'Oristanese: 9-11 marzo a Solarussa, di 2429 abitanti, e 16-18 marzo ad Asuni, di 344 abitanti, inframmezzati da una tappa a Sassari (15 marzo). Tra i 47 film in programma, una serie di lungometraggi e cortometraggi di autori colombiani proiettati per la prima volta in Italia, con sottotitolatura italiana; altri lungometraggi e cortometraggi di autori sardi, alcuni dei quali in anteprima, in versione integrale o in versione ancora in lavorazione. Diciannove personalità del cinema colombiano (Jaime E. Manrique, Carlos Tribiño Mamby, Sara Arango, Felipe Aljure) e sardo (Enrico Pau, Pietro Mereu, Bonifacio Angius, Bepi Vigna ...) ci faranno compagnia, presentando i propri lavori e il proprio modo di raccontare insieme al direttore artistico Marco Antonio Pani. Ci sarà infine una presenza e un evento a sorpresa.

Perchè in paese? Perchè nel 2005, il primo anno, il festival si è svolto ad Asuni, in un contesto insolito e insieme spettacolare: il grande anfiteatro all'aperto nel centro del paese. Ecco le foto e il racconto dell'anno zero (foto di Stephan Van den Zegel).

Il paese, anzi i paesi (Asuni e Solarussa) restano alla base del spirito del festival. Un festival non competitivo, senza tappeti rossi, in cui molti incontri e dibattiti si svolgeranno, come negli anni scorsi, al bar, nelle case, in campagna.

In questo clip alcune immagini di film che verranno proiettati alla prossima edizione di terre di confine filmfestival: il cortometraggio Lux Aeterna e il lungometraggio El Silencio del Río di Carlos Tribiño Mamby, regista e sceneggiatore colombiano che si è aggiudicato numerosi premi in festival internazionali, come il FEBIOFEST di Praga e il festival del cinema colombiano a New York.

 

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Una maratona di 48 ore di film finlandesi, dai classici ai contemporanei, è partita il 24 novembre al Tallinn Black Nights Film Festival, in Estonia. Nel quadro delle celebrazioni per il centenario dell’indipendenza della Finlandia, Tallinn è ora tappa dello speciale tour dedicato al cinema,“Finland 100 Years – Through the Eyes of Cinema”, una selezione di film cult finlandesi a cura del Midnight Sun Film Festival di Sodankyla. Grazie alla collaborazione con la direttrice del festival di Tallinn Tiina Lokk-Tramberg, lo staff del Midnight Sun Film Festival ha potuto organizzare al cinema Kinomaja anche una full immersion in atmosfere finlandesi, con una sauna mobile, un 'Finnish Underground Bar', musica dal vivo con il gruppo Poutahaukat (la band che suona nel film ‘The other side of hope’ di Aki Kaurismäki), sessioni di karaoke e ballo con vecchi hit finlandesi, come il tango degli anni Sessanta.

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