Presentazione di Le terre di nessuno. Poesie 1980-2016 di Antonio Arévalo, Edizioni Ensemble SRLS
Intervento di Roberto Cossu, con una introduzione sulla rivista Aínas a cura di Bianca Laura Petretto
Una serie di testi poetici dello scrittore cileno Antonio Arévalo, personalità di rilievo nel mondo dell’arte degli ultimi decenni tra l’Italia, sua terra di adozione, e il mondo iberoamericano, e rappresentante di quella cultura dell’esilio che dagli anni settanta in avanti ha trasferito e integrato su scala globale la proposta di un Cile “differente” rispetto alla vulgata degli anni della dittatura e dei suoi strascichi. È una cultura che successivamente, dopo la fine del regime, ha incarnato le istanze di una migrazione intellettuale che ha sempre portato con sé denuncia e libertà, rivendicazione di diritti e doveri, ma soprattutto una sete di confronto e ricerca nei più diversi ambiti artistici. Arévalo incarna tutto questo, in una parabola che continua nell’attualità alla luce di una costante presenza sulla scena dell’organizzazione artistica, della promozione di mostre di caratura internazionale e di altri eventi legati all’identità cilena in Italia e nel mondo; e, naturalmente, nel vivo di una produzione critica e creativa che trova nel passato e nel presente le ragioni di una militanza e sperimentazione sempreverdi.
Asuni - Museo dell’Emigrazione, sabato 16 marzo ore 18h50