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II edizione - 27-30 luglio 2006 - Asunifilmfestival 2006 - "Retrospettiva sul cinema cubano"

da pitzianti falchi

Foto: il regista Enrico Pitzianti, direttore artistico, insieme a Francesca Falchi. 

Organizzazione
Associazione culturale 'Su Disterru' Onlus, Comune di Asuni, Pro loco asunese, Associazione culturale 'Su Nenniri', Associazione musicale 'Araxisi', Associazione sportiva 'Monte Molas'

Sede
Asuni

Direttore artistico
Enrico Pitzianti, regista

“Perché ho scelto il cinema cubano”, nota di Enrico Pitzianti (riprodotta dal sito albertomasala.com)
Nel 1995 aprii le pagine del New York Times e mi soffermai su una recensione di una rassegna di cinema cubano in corso al Lincoln Center Cinema. Fu amore a prima vista; mi colpì soprattutto la freschezza e l’ironia attraverso le quali gli autori cubani raccontavano storie e drammi dei loro personaggi. Negli anni ho coltivato questa passione: vedendo nuovi film scoprivo nuovi autori, e mi rendevo conto che la distribuzione del cinema cubano si fermava alla sola Spagna. Così ho colto l’opportunità dell’ASUNI FILM FESTIVAL per portare il cinema cubano in Sardegna, sperando così di fare cosa gradita ai nostri cinefili con queste pellicole straordinarie. Ci saranno anche altre opere di giovani autori dalla Danimarca, la Finlandia, la Francia, la Croazia e la Sardegna che raccontano terre, luoghi e storie di confine di ieri e di oggi. La mia speranza è che questo cinema, fuori dai grandi circuiti di distribuzione, riesca a colmare le distanze e a dare una lettura diversa della complessità che oggi attraversa la cinematografia internazionale.

Dopo il fortunato esordio nel 2005, l’'AsuniFilmFestival' viene di nuovo curato dal direttore artistico Enrico Pitzianti.
L’edizione del 2006 volge lo sguardo alla cinematografia cubana che, a partire dagli anni ’60, ha prodotto pellicole di ottima qualità. L’ICAIC (Istituto cubano di arte e industria cinematografica) è stato il perno produttivo su cui si è sviluppato il grande cinema cubano. In sodalizio con questa istituzione viene programmato il festival. L'ICAIC, nato nel novembre 1959 a Cuba con il preciso intento di sviluppare una cinematografia di qualità che desse l’opportunità agli autori cubani di poter raccontare vicende e personaggi di una Cuba allora solo set e scenografia ad uso e consumo delle grandi produzioni americane. L'ICAIC ha permesso lo sviluppo di un cinema che ora più che mai attrae le coproduzioni europee (Francia e Spagna in particolare).
Il nuovo corso cubano considerava la cinematografia la punta di diamante di uno sviluppo umano e culturale autonomo, sganciato dalle logiche produttive hollywoodiane. Nei primi anni ‘60 iniziavano a fiorire grandi autori, primo fra tutti Thomas Gutierrez Alea, che ritornò in patria dopo aver frequentato a Roma il Centro Sperimentale di cinematografia insieme a Federico Fellini. E proprio Gutierrez Alea, con il supporto produttivo dell’ICAIC, iniziò a raccontare in maniera sublime la vera Cuba post rivoluzionaria, le alterne vicende di un popolo che aveva cacciato il colonizzatore nordamericano ma anche le contraddizioni del dopo rivoluzione. Opere come “Le 12 sedie”, “La morte di un burocrate” “Memorias del subdesarollo” entrano così a far parte della storia del cinema, fino al grande successo internazionale di “Fragole e Cioccolato”.
E poi il nuovo corso del cinema sardo: nel 2006 ancora mancava un supporto normativo che gli consentisse di essere indipendente dai finanziamenti ministeriali oltre che di inserirsi pienamente in una prospettiva europea, così da renderlo in grado di raccontare senza filtri esterni la nostra isola, la nostra identità, la profondità della nostra cultura e i suoi drammi.
Sardegna - Cuba è stato un raffronto cinematograficamente non solo possibile, ma anzi ricco di intrecci e proficuo per entrambi. 
Fra i registi ospiti ricordiamo: Ignazio Tabio, Enrique Pineta Barnet, Fernando Perez, Juan Carlos Cremata, Humberto Solas, Nerstor Frenkel. Tra i registi sardi Peter Marcias, Ignazio Figus, Antonello Carboni, Michele Mossa, Marco Antonio Pani e Gianfranco Cabiddu.

Una mini retrospettiva su Piera Mossa, indimenticata regista-programmista Rai che ha guardato verso la realtà della nostra isola, è stata la straordinaria e toccante programmazione dei pomeriggi del festival
Una finestra sul cinema nordico, con Anja Kviistgard (Danimarca) e Arto Halonen (Finlandia), ha consolidato l’amicizia fra il grande MIdnight Sun Filmfestival ed il piccolo Asunifilmfestival.

Film      

  • “Alice” di Peter Marcias - 22'
  • “Panas” di Marco Antonio Pani - Italia - 20'
  • ”Suite Havana” di Fernando Perez
  • “Se Permuta” di Ignacio Tabio
  • “La bella del Alhambra” di Enrique Pineda Barnet (Cuba) - 107'
  • "Una fabbrica inventata in un paese reale” di Piera Mossa
  • “Giuseppe, pastore di periferia” di Ignazio Figus - 22'
  • “Jugando al timeball” “ di Susana Reyes - 24'
  • “Sanpit” di G. Petitto, E. Pitzianti, G. Pulcini - 27'
  • Filminuto, film cubani di animazione di Juan Padron (Cuba)
  • “The tank man” di Arto Halonen (Finlandia/Cuba -17')
  • “The future (Futuro)” di Claudio Zulian (Spagna-Francia - 24')
  • “Memorias del subdesarrollo” ('memorie del sottosviluppo') di Thomas Gutierrez Alea
  • “Miel para Hoishun” di Humberto Solas
  • “La morte di un burocrate” di Thomas Gutierrez Alea
  • “Il 43 con Sant’ Efisio” di Piera Mossa
  • “Los conquistadores de Cuba” di Arto Halonen (Finlandia – Cuba)
  • “La guerra è finita” di Nina Mimika  (Italia-Croazia - 7')
  • “Girl at the telephone” di Anja Kvistgaard (Danimarca - 24')
  • “Viva Cuba” di Juan Carlos Cremata Malberti (Cuba/Spagna)
  • “La vida es silbar” di Fernando Perez
  • “Le 12 sedie” di Thomas Gutierrez
  • “A scuola coi nonni"
  • “Provvista familiare” di Antonello Carboni (54')
  • “Furriadoxus” di Michele Mossa (40')
  • “Passaggi di tempo” di Gian Franco Cabiddu (Italia- 80')

Ospiti

Juan Carlos Cremata Malberti (regista); la Maria Padron (Responsabile ICAIC Europa); Nina Mimica (regista); Claudio Zulian (regista, direttore dell’Istituto Stensen di Firenze); Michele Crocchioli (critico cinematografico); Antonia Iaccarino (scenaggiatrice); Gianluca Arcopinto (produttore cinemtografico); Paolo Piquereddu (direttore ISRE); Marco Antonio Pani (regista); Peter Marcias (regista); Gianfranco Cabiddu (regista); Michele Mossa (regista); Ignazio Figus (regista); Antonello Carboni (regista); Romano Cannas (il direttore Rai Sardegna); Cristina Maccioni; Lea Gramdoors (attrice)

Staff

Sandro Sarai (Comune di Asuni); Davide Cova (Associazione culturale 'Su Nenniri'); Nello Rubattu, Giuseppe Loche, Alberto Loche (Associazione culturale 'Su Disterru' Onlus); Laura Sanna, Alice Sanna (proloco Asuni)

 

Enti finanziatori e sponsor

Regione Autonoma della Sardegna; Comune di Asuni; Associazione culturale 'Su Disterru' Onlus

 

Rassegna stampa

Asunifestival, que viva Cuba, di Andrea Masidda, "La Nuova Sardegna", 28 luglio 2006

Ad Asuni sognando Cuba, di Andrea Masidda, "La Nuova Sardegna", 29 luglio 2006

 

 

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